L’indonesiano Afridza Munandar aveva 20 anni. Caduto nel primo giro di gara è poi spirato all’ospedale.
Tragedia nel mondo del motociclismo. È infatti morto a Sepang Afridza Munandar, giovane pilota partecipante alla Idemitsu Asia Talent Cup, dopo un incidente sul circuito malesiano.
Il pilota è caduto durante il primo giro, alla curva 10 del circuito. Subito dopo la caduta, è stato tragicamente investito. La commissione di gara ha immediatamente bloccato la corsa con la bandiera rossa per permette i soccorsi.
I medici dell’organizzazione hanno subito soccorso Afridza a bordo pista. Le condizioni sono apparse disperate e il pilota è stato trasferito all’ospedale di Kuala Lumpur in elicottero. Nonostante gli sforzi del personale ospedaliero, Munadar è purtroppo deceduto poco dopo l’incidente.
Sepang e il dramma di Simoncelli
Munandar voleva diventare un campione. Il percorso intrapreso sembrava promettere bene. Stava affrontando la IATC 2019 con grande entusiasmo e determinazione.
Aveva conquistato in questa stagione due vittorie, due secondi e due terzi posti. Era terzo in classifica con 142 punti, a soli 27 punti del primo, in piena lotta per la vittoria finale.
La Federazione Internazionale e Dorna Sports (società organizzatrice) hanno espresso ”sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e alle persone care a Munandar”.
Il circuito di Sepang purtroppo sembra essere maledetto. Lo stesso circuito fu teatro della morte 8 anni fa di Marco Simoncelli, avvenuta il 23 ottobre 2011. Il pilota romagnolo fu investito in maniera analoga alla curva numero 11 da Valentino Rossi e Colin Edwards.
La seconda manche, momentaneamente sospesa, si correrà domenica per volere degli altri piloti. Le gare delle categorie maggiori in programma si svolgeranno regolarmente.