Il 69esimo Festival di Sanremo si è da poco concluso e già si inizia a parlare del prossimo. Le prime indiscrezioni per Sanremo 2020 riguardano il conduttore e il direttore artistico.
Come dice il detto “chi dorme non piglia pesci” e nel mondo dello spettacolo questo è ancora più vero.
Bisogna sempre essere un passo avanti agli altri per creare prodotti con tanto hype e che attirino l’attenzione del pubblico.
Il festival più famoso della canzone italiana si è concluso da meno di un mese e gli addetti ai lavori sono già in fermento per creare il prossimo grandissimo spettacolo.
Amadeus prossimo conduttore di Sanremo 2020?
I primi rumors emersi riguardano prima di tutto il conduttore. Si è parlato nelle scorse settimane di una possibile conduzione di Carlo Conti che ha già presentato con successo nel 2015 e 2017.
Per il noto conduttore toscano però sembra essere stato riservato un destino diverso, infatti sempre più voci avvalorano l’ipotesi in cui Carlo Conti sarà sul palco in prima fila, ma come direttore artistico.
Il timone del palco dell’Ariston sembrerebbe venga affidato ad Amadeus che nelle ultime settimane ha fatto ottime cose con “Ora o mai più” ( tra le altre cose sfruttando la collaborazione di Carlo Conti), sempre più lontane quindi le voci che davano come preferita Antonella Clerici.
Ancora nell’ombra invece la possibile, o le possibili, figure femminili da affiancare. Alcune persone parlano di Belen Rodriguez, altri puntano su una comica, sulla falsa riga di Virgina Raffaele.
In molti vorrebbero personaggi più sopra le righe come Mara Maionchi o addirittura la figlia prodiga Simona Ventura da poco ritornata in Rai.
Sicuramente quello che ci si aspetta da questa nuova edizione è una versione meno Baglioni-centrica del programma.
Infatti Baglioni è innegabilmente un grande professionista che però ha letteralmente monopolizzato la scorsa edizione, non consentendo tra le altre cose ai comici di fare il loro lavoro.
Si attendono novità anche sul fronte televoto, dopo le ultime polemiche tra la sala stampa e la giuria popolare. Attendiamo trepidanti!