HomeItaliaSalvini che spara ai migranti: ecco la scultura dell'odio

Salvini che spara ai migranti: ecco la scultura dell’odio

Lo scultore napoletano, Salvatore Scuotto, presenta a Napoli “La pacchia è finita”, una scultura che ritrae Salvini che spara ai migranti.

“Cosa non si fa per farsi un po’ di pubblicità, che squallore. La “scultura” che mi raffigura mentre sparo agli immigrati è una vera schifezza, è istigazione all’odio e alla violenza, altro che arte. Non vedo l’ora di tornare a Napoli per ammirare i fantastici Presepi tradizionali, non queste porcherie”.

Sono le parole dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sull’opera di Salvatore Scuotto, artista napoletano del gruppo Scarabattola. Intervistato da Il Mattino, lo scultore ha dichiarato di voler mettere tutto quello che prova nelle sue sculture.

“Quando ho iniziato a creare, Salvini era ancora ministro dell’Interno […]. Ho voluto rappresentarlo come un bambinone che gioca a un videogame popolato da fantasmi, come si vede dai dettagli della pistola che è intenzionalmente spropositata”.

La scultura di Salvatore scuotto

E ancora: “Dico che il suo messaggio politico è infantile, come una costante Play Station in cui bisogna individuare il nemico e abbatterlo”.

Nella scultura si vede Salvini che ha nella mano sinistra un rosario e nella mano destra una pistola. Il bersaglio, manco a dirlo, sono due persone di colore stile zombie. Poi la scritta “game over” che identifica la conclusione del gioco.

“Non ho creato questa parodia salviniana perché sono comunista – continua Scuotto – al massimo aspirerei ad essere anarchico. Non credo neanche alla sinistra, troppo tiepida, quasi aventiniana”.

L’artista napoletano non vuole esprimere alcuna appartenenza ma dice di sapere in cosa non crede. “Sto seguendo con un po’ di speranza il movimento delle Sardine, magari viene fuori qualche giovane interessante”.

Non possiamo sapere cosa possa venir fuori dal movimento delle sardine ma di una cosa possiamo essere certi, hanno chiaramente chiesto alla politica italiana un messaggio meno violento. Un particolare che evidentemente sarà sfuggito all’artista napoletano.

L’opera si chiama “La pacchia è finita” e la si potrà vedere a Napoli alla mostra collettiva Virginem = Partena, curata da Biancamaria Santangelo, nella galleria Nabi Interior Design di via Chiatamone. Foto: post Facebook di Matteo Salvini

https://www.facebook.com/salviniofficial/photos/a.278194028154/10157133824368155/?type=3&theater