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Restrizioni: solo a Salerno 3 suicidi in 15 giorni. Questi morti chi li conta?

Quello dei suicidi sta diventano un problema serio. Ne abbiamo parlato spesso su oltresistema.eu e questi tre episodi nel salernitano, in soli quindici giorni, sono la dimostrazione che il problema esiste ed è sottovalutato.

Con l’emergenza per il coronavirus non dobbiamo fare i conti soltanto con i contagi ma anche con le tante famiglie in seria difficoltà economica e con chi non riesce a gestire l’isolamento forzato.

Ci sono infatti tantissime persone che soffrono di depressione o di disturbi psichiatrici. Per loro superare l’ostacolo della quarantena è davvero difficile.

Soltanto nel salernitano sono avvenuti tre suicidi nell’arco di 15 giorni, tragedie che hanno scosso l’intera comunità.

Tre suicidi in quindici giorni

L’ultimo è avvenuto nel pomeriggio del 31 marzo a Pastena, un quartiere di Salerno, dove un uomo di 44 anni si è lanciato dal balcone della propria abitazione in via Beniamino Freda.

Secondo quanto riportato dal sito Rta live, l’uomo, che soffriva da tempo di disturbi psichiatrici e che già in passato aveva tentato di togliersi la vita, sarebbe morto sul colpo

In rete c’è anche un video sull’episodio girato da un ragazzo che si trovava alle spalle dell’edificio. Si sente la voce di una donna che dice: “Non ce la faccio, non ce la faccio”, poi l’urlo e il rumore del corpo che sbatte a terra.

Quel “non ce la faccio“, secondo quanto scritto nei commenti, sarebbe il grido d’aiuto della donna che non riusciva a trattenere l’uomo che di lì a poco si sarebbe lanciato nel vuoto.

Il video è reperibile anche su YouTube cercando Ragazza si butta dal balcone – 31 marzo 2020. Riteniamo che le immagini siano forti e abbiamo deciso di non inserirle nell’articolo.

Sempre a Salerno, precisamente nel quartiere Mercatello, un uomo di 70 anni ha compiuto lo stesso gesto suicida lanciandosi dal quarto piano della sua abitazione.

L’ultimo di cui scriviamo, ma primo in ordine cronologico, è invece il suicidio di una donna di 55 anni e madre di due figli. Anche lei soffriva di depressione.

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato la notizia di un ragazzo che si è tolto la vita impiccandosi. Aveva 29 anni e l’azienda per cui lavorava era stata costretta a licenziarlo per le restrizioni.