Durante una puntata di Piazza Libertà su Canale Italia, il conduttore Armando Manocchia ha riportato un episodio di violenza avvenuto all’interno della Questura di Milano, dopo la manifestazione del 6 novembre.
“Mi assumo la responsabilità di quello che dico. La testimonianza che io ho raccolto parla di aver denudato due donne e di averle obbligate a fare quello che si chiama lo squat”.
Poi ha spiegato cosa significa e perché fanno fare lo squat in Questura. “Sono delle flessioni da nudi per fare espellere, eventualmente, degli ovuli che uno ha nell’intestino”.
Il conduttore ha spiegato che queste due donne erano persone molto perbene e che nulla avevano a che fare con le droghe: “È stato fatto loro questo abuso solo per prepotenza, solo per violenza”.
Manocchia ha aggiunto che la cosa sarebbe durata per diverse ore. “Sono state tenute in cella fino alle tre e mezza di mattina, poi sono state rilasciate con qualche capo di imputazione anche molto grave”.
Sempre secondo la testimonianza raccolta dal giornalista, al rifiuto delle donne di effettuare lo squat, si sarebbero presentate delle operatrici delle Forze dell’Ordine che indossavano dei guanti.
“Perché, in qualche modo, avrebbero voluto fare determinate azioni nel corpo di queste donne. Questo succede in Italia, questo succede nella questura di Milano in via Fate bene fratelli. Ovviamente la cosa è in mano agli avvocati”.
Testimonianza da brividi riportata da Armando Manocchia sulle violenze subite da donne trasportate in questura a Milano durante la manifestazione del 6 novembre.
Ecco, io qua ho tremato. pic.twitter.com/ZWej3vhi6u
— Maria Silvia? (@GaIadhrim) December 1, 2021