L’Università di Pisa ha deciso di assegnare la laurea triennale in scienze agrarie a Christin, morto poco prima della discussione.
Mancavano ormai pochi giorni e Christin Kamdem Tadjuidje, studente proveniente dal Camerun, si sarebbe laureato in scienze agrarie all’Università di Pisa.
La data per la discussione della laurea era fissata per il 7 Aprile. Un traguardo che stava per raggiungere dopo tanti sacrifici.
La notte tra il 22 e il 23 Marzo è morto dopo dieci giorni di ricovero presso l’ospedale Cisanello di Pisa.
Il rettore di Pisa: assegneremo la laurea allo studente morto
Christin era uno studente molto attivo nell’ambiente dell’Associazione Studenti Camerunensi di Pisa dove in passato aveva ricoperto il ruolo di Tesoriere.
La stessa associazione aveva diffuso sulla propria pagina Facebook la notizia della sua morte.
Il 14 Marzo il ricovero presso l’ospedale Cisanello di Pisa, dove gli avevano applicato un macchinario per la respirazione assistita a seguito di una polmonite acuta.
Dopo qualche giorno la sua situazione era migliorata e per questo gli era stato tolto il macchinario, ma poi è improvvisamente peggiorata.
Il decesso è avvenuto a seguito di una crisi che il personale sanitario non ha potuto risolvere. Pare che Christin non soffrisse di patologie particolari.
La scomparsa ha scosso tutto l’ambiente accademico dell’Università di Pisa e in modo particolare la facoltà di Scienze Agrarie in cui era iscritto.
Il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella ha voluto esprimere il suo cordoglio ai familiari e agli amici dell’Associazione Studenti Camerunensi di Pisa.
Ha poi aggiunto che si impegnerà a portare a compimento una promessa: la laurea sarà comunque conferita allo studente e alla sua memoria.
Parole di cordoglio sono arrivate anche dal sindaco di San Giuliano Terme, comune nel quale era residente lo studente, Sergio Di Maio.
Secondo le statistiche che starebbe fornendo l’ISS Christin sarebbe la vittima più giovane da coronavirus nella regione Toscana, avendo avuto solo 30 anni.
Tuttavia nel comunicato l’Associazione degli Studenti Camerunensi non ha associato la morte dello studente a un caso di coronavirus, ma per una crisi respiratoria. Foto: Facebook