Da giovedì prossimo in tutto il territorio nazionale la mascherina diventerà obbligatoria anche all’aperto a prescindere dalla quantità di persone in strada.
Stamattina, durante l’intervento in Parlamento sul prossimo Dpcm, il Ministro della salute Roberto Speranza ha confermato l’obbligo di mascherina all’aperto.
Un provvedimento che sembra non piacere agli esperti. Il primo a farsi sentire è stato il virologo Guido Silvestri che definì l’ordinanza del Governatore De Luca “una completa idiozia”.
“Obbligare l’uso delle mascherine all’aperto a tutti e senza riguardo per la distanza interpersonale – aveva detto Silvestri – è, scientificamente parlando, una completa idiozia. Tutti quelli che capiscono un briciolo di epidemiologia e virologia lo sanno benissimo”.
Mascherina obbligatoria all’aperto: il parere di Galli, Crisanti e Bassetti
Sulla stessa linea il virologo Andrea Crisanti: “L’obbligo di mascherina all’aperto non risolve il problema” ha detto a SkyTg24.
“Sicuramente protegge e io la uso sempre – ha continuato – ma se attraversi la strada da solo e intorno a te non c’è nessuno, diventa un provvedimento difficilmente comprensibile”.
Nella stessa intervista Crisanti aveva fatto notare che durante l’estate nessuno indossava la mascherina eppure, nonostante i tanti assembramenti, i casi non erano aumentati.
Dello stesso parere anche Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco e dell’università Statale di Milano.
“Che uno debba metterla mentre passeggia da solo, o sale in montagna in cordata singola, allora questa è abbastanza un’assurdità” ha commentato l’infettivologo.
Alla lunga lista si è aggiunto questa mattina anche il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti.
“L’uso delle mascherine ha senso solo in luoghi confinati” ha scritto su Facebook. “Ho provato a cercare evidenze scientifiche sull’uso della mascherina all’aria aperta e dei potenziali benefici sulla trasmissione del virus, ma non ne ho trovate”.
Per Bassetti “rendere obbligatoria la mascherina in tutta Italia all’aperto senza alcuna distinzione tra le aree geografiche a più alta e più bassa circolazione endemica è sbagliato. Se nessun altro paese al mondo ha preso questo provvedimento su scala nazionale e per decreto ci sarà una ragione?”
Insomma pare abbastanza evidente che il mondo scientifico sia contrario all’obbligo della mascherina all’aperto. Non si capisce come mai il Governo abbia deciso di andare avanti con questo provvedimento.