La comparsa di lividi ed ematomi dopo un urto è una situazione normale ma a volte capita di trovarne alcuni ingiustificati. Quando preoccuparsi?
Non è insolito vedere spuntare dei lividi, specialmente su gambe e braccia, e spesso la causa della loro comparsa è un urto.
Se non ci sono lesioni della pelle, la fuoriuscita di sangue da un vaso sanguigno danneggiato si raccoglie negli spazi intracellulari dei tessuti sottocutanei.
Da ciò deriva la formazione di lividi o ematomi, a seconda dell’entità della fuoriuscita. Sono riconoscibili perché si forma una macchia cutanea, di forma e dimensione variabile, che spesso risulta dolorante e un gonfiore moderato nella zona interessata.
L’evoluzione di queste ecchimosi è visibile dalla colorazione che assume la macchia cutanea nel tempo, in seguito all’attività dell’organismo che disgrega e riassorbe il sangue.
L’andamento della colorazione dei lividi e degli ematomi è approssimativamente questo: dal rosso iniziale al blu-viola dei giorni successivi fino al verde-giallastro. Solitamente entro due settimane dovrebbe sopraggiungere la totale guarigione.
Ci sono dei casi però in cui è consigliato consultare un medico, sia per lividi dovuti a un urto che si comportano in modo anomalo, sia per lividi che compaiono inspiegabilmente sul corpo.
Vediamo quali possono essere le altre cause delle formazione di ecchimosi e quando dobbiamo preoccuparci.
Lividi ed ematomi: altre cause e quando chiamare il medico
Tra le cause più comuni della comparsa di ecchimosi inspiegabili sul nostro corpo troviamo: intensi e rapidi sforzi fisici, una particolare fragilità capillare e la comparsa di convulsioni che bloccano l’attività respiratoria, come un attacco epilettico.
Lividi ed ematomi possono comparire anche a causa di scompensi ormonali, sovrappeso o inattività fisica. Anche alcuni farmaci cortisonici e la pillola concezionale possono causarli.
Non mancano situazioni patologiche e alcune malattie che potrebbero portare alla formazione di ecchimosi. Tra queste:
Carenza di vitamine. Prima tra tutte la carenza di vitamina C, essenziale per la produzione di collagene che conferisce resistenza ai capillari. Ma anche la carenza di vitamina K che promuove la formazione dei coaguli.
Emofilia. È una malattia ereditaria caratterizzata dalla totale o parziale mancanza di fattori di coagulazione del sangue che potrebbe portare alla formazione di lividi ed ematomi.
Piastrinopenia. Questa condizione si verifica quando la concentrazione delle piastrine nel sangue è inferiore a 150.000 per millimetro cubo di sangue. La cause sono molte e alcune sono gravi malattie: anemia da carenza di vitamina B12 o B9, infezione da Citomegalovirus, mononucleosi, leucemia e tumori.
Altre malattie. Possono essere responsabili di lividi ed ematomi anche alcune malattie autoimmuni che distruggono le piastrine come il lupus, o malattie infiammatorie dei vasi sanguigni, come la flebite.
Quando consultare il medico. In caso di lividi ed ematomi è necessario un consulto medico se il livido non scompare nel giro di due settimane, se comincia a fare molto male, se si gonfia o in caso di segni d’infezione. Inoltre se compaiono lividi inspiegabili senza cause apparenti, se l’ecchimosi è vicina all’occhio o se non riuscite a muovere l’arto. Foto: Wikipedia