Tra gli ospiti dell’ultima puntata di Zona bianca c’erano l’avvocato Renate Holzeisen, l’infettivologo Matteo Bassetti e la senatrice Licia Ronzulli.
L’avvocato, parlando delle reazioni avverse ai vaccini, ha detto: “Per quanto riguarda la farmacovigilanza, sappiamo benissimo che viene effettuata soltanto quella passiva e non quella attiva”.
Holzeisen ha spiegato che gli eventi avversi registrati con la farmacovigilanza passiva rappresentano soltanto una minima parte: “Le stesse case farmaceutiche la stimano tra l’1 e il 6%”. Quindi gli effetti avversi potrebbero essere fino a cento volte di più di quelli “ufficiali”.
Poi ha aggiunto: “Da avvocato so che parenti di vittime, persino di persone giovanissime morte in un periodo molto breve dopo l’iniezione di queste sostanze, devono lottare per avere le autopsie. Dobbiamo costringere le procure per avere le autopsie, queste è la realtà in Italia”.
Renate Holzeisen: “Continuate a raccontare delle cose non vere. Ingannate i cittadini”
Holzeisen ha giustificato anche quelle persone che si rifiutano di sottoporsi alla vaccinazione e che gli altri ospiti avevano definito “irresponsabili”.
“Vorrei evidenziare un documento ufficiale dell’EMA, delle relazioni di valutazione che l’EMA ha fatto per ognuna di queste sostanze, in cui la stesa EMA dichiara che non c’è alcun dato sulla base del quale si possa presumere un effetto di interruzione della catena di infezione. I fatti sono schiaccianti e li vediamo da mesi: le persone trattate con queste sostanze si infettano e trasmettono il virus”.
L’avvocato ha aggiunto che i problemi della sanità italiana non possono essere attribuiti alle persone non vaccinate.
“Voi – ha detto riferendosi ai politici – in totale disconoscimento della documentazione ufficiale dell’EMA, della Commissione Europea e degli stessi produttori, continuate a raccontare delle cose non vere. Ingannate i cittadini”.
A questo punto il conduttore ha lasciato che a replicare fosse il dottor Bassetti che, invece di attenersi alle questioni sollevate dall’avvocato, ha preferito buttarla in caciara e abbandonare il collegamento.
“Stasera stiamo esagerando. O la finiamo di far parlare queste persone oppure io vi lascio e me ne vado”. Per l’infettivologo ligure sarebbe meglio censurare piuttosto che provare a rispondere e ad argomentare. Foto: Mediaset Play