HomeItaliaGismondo denuncia: «I medici hanno paura, c'è un clima di terrore» Video

Gismondo denuncia: «I medici hanno paura, c’è un clima di terrore» Video

La dottoressa Maria Rita Gismondo, ospite a Fuori dal coro, ha detto che quando un medico ha paura di firmare un’esenzione vuol dire che si è creato un clima di terrore. 

Tra gli ospiti in studio a Fuori dal coro c’era Gabriel, un ragazzo che, dopo un grave evento avverso da vaccino, sta chiedendo l’esenzione dalla terza dose.

Il giovane ha avuto una miopericardite acuta dopo la seconda dose. “A quasi un mese di ricovero e quattro mesi di cura – ha detto – dovrei fare la terza dose. Siccome ho avuto una reazione avversa dovrei avere l’esenzione e invece non è stato così”.

L’aspetto più inquietante di questa vicenda, senza nulla togliere al dolore provato da questo ragazzo, sono le parole pronunciate dal medico all’hub vaccinale. Gabriel ha registrato la conversazione.

Le dichiarazioni del medico vaccinatore

“Quello che ci è stato riferito è di vaccinare le persone che hanno avuto la pericardite o un interessamento del cuore di questo tipo” si sente dire dalla dottoressa. “Si può valutare eventualmente di cambiare vaccino.

E subito si è giustificata così: “Appena vado fuori dalle linee guida rischio io, perché se non mi attengo a queste cose entro nel penale”. 

Dunque il giovane Gabriel dovrebbe rischiare la propria vita perché la dottoressa ha paura di commettere un reato riconoscendo l’esenzione.

La redazione ha intervistato anche Michela, una ragazza di 25 anni che, come Grabiel, ha avuto una reazione avversa e non riesce a ottenere l’esenzione. “Abbiamo quasi paura di guarire – ha detto perché ci viene detto che dobbiamo vaccinarci”.

L’esperienza diretta della dottoressa Gismondo

In studio con Mario Giordano c’era anche la professoressa Maria Rita Gismondo. “Questo obiettivo vaccino è diventato un’ideologia” ha commentato.

Poi ha raccontato la sua esperienza personale. “Ci sono medici che ho contattato perché tanta gente mi scrive, avendo problemi simili, che mi dicono: «io lo farei ma ho paura». Cioè il medico ha paura di certificare una situazione reale. Quando si arriva a questo punto vuol dire che c’è un clima di terrore”. Foto: Mediaset Play