La madre dei due gemelli morti al policlinico di Messima intervistata a Mattino Cinque: “Voglio sapere cosa sia successo, che si assumano le loro responsabilità”.
“Non me ne faccio una ragione, i bambini erano sani, erano sanissimi e me li hanno portati via”. Sono le parole di Graziella La Spina, la madre dei due gemelli scomparsi a un mese dal parto.
È stata intervistata da Mattino Cinque insieme al marito Andrea, che racconta “Stavo sempre al suo fianco perché la gravidanza gemellare è particolare, la pancia cresce di più e ci vogliono più attenzioni. Stava andando tutto bene”.
Christian e Allison sono nati il 14 agosto ed erano entrambi in buone condizioni. “Io voglio solo giustizia, voglio solo questo! E che si sappia la verità” dice la madre piangendo.
I due gemelli sono nati all’ospedale San Vincenzo di Taormina. La madre racconta di essere stata ricoverata sette giorni, cinque in ginecologia per la pressione alta e due in pediatria per l’ittero del maschietto.
“Poi mi hanno detto che era tutto apposto e che potevo portali a casa, dove sono stati un giorno e mezzo. Il ventitré mattina siamo tornati per una visita di controllo”.
Graziella fa presente che il bambino non stava bene, “mangiava e rigurgitava, piangeva in continuazione” ma viene rassicurata dai medici “il bambino è in perfetto stato di salute, ha solo un pò di muchetto nel naso”.
La femminuccia, sempre secondo i medici, stava bene. Tornati a casa, Christian continua a piangere e decidono di riportarlo in ospedale.
La morte dei due gemelli
“Quando il personale ha visto il bambino – racconta la madre – sono rimasti sconvolti; era diventato bianco e piangeva in un modo straziante. Hanno iniziato a fare le analisi ma il sangue era già coagulato: non riuscivano a fare i prelievi”.
Alle tre di notte il piccolo inizia a stare peggio. Viene intubato e trasportato al policlinico di Messina. Graziella chiede all’infermiera di tenere Allison in ospedale “trattandosi di gemelli, forse era il caso di tenerla sotto controllo”.
“L’infermiera mi ha detto di portarla con noi – continua a raccontare la madre ai microfoni di Mattino Cinque – è perfetta mi dice e anzi, meglio portarla via dall’ospedale che è pieno di virus”.
Graziella lascia la bimba dalla zia per raggiungere il piccolo al policlinico. Alle tre e mezza del pomeriggio la zia chiama la nipote per avvertirla: in Allison si stanno manifestando gli stessi sintomi del fratellino.
Quando anche la piccola arriva al policlinico le sue condizioni sono disperate, poco dopo i medici comunicano ai genitori che i gemelli erano cerebralmente morti.
“Sono rimasti in agonia – dice Graziella in lacrime – il 6 è morta la femminuccia, il 13 il maschietto”. Alla madre viene detto che i due gemelli avevamo preso una grave infezione.
“Sicuramente avranno contratto l’infezione in ospedale – continua la giovane madre – perché in un giorno e mezzo a casa non si può prendere un batterio. Io voglio sapere cosa sia successo, che si assumano le loro responsabilità”.
In una nota dell’ospedale viene detto che l‘infezione sarebbe stata contratta all’esterno della struttura. Ora si attende l’esito dell’autopsia, i cui risultati dovrebbero arrivare tra circa 90 giorni.
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