Il dottor Franco Trinca ha portato la sua relazione all’evento organizzato da Sgarbi in Senato. Il tema è uno tra i più discussi: il vaccino OGM.
Sicuramente non si può dire che l’evento “Covid-19 in Italia tra informazione, scienza e diritti” non sia stato un successo.
Tra gli esperti intervenuti c’era il biologo nutrizionista Franco Trinca che, nel pieno dell’emergenza, scrisse a tutte le autorità un documento dettagliato in cui raccomandava l’importanza della medicina biologica. Ma non è stato preso in considerazione.
Nel suo interessante intervento non ha nascosto le sue perplessità nei confronti del filantropo Bill Gates.
Franco Trinca su vaccini OGM e sistema immunitario
Quello su cui si sofferma il dottor Trinca è la fisiologia del sistema immunitario: «Ve ne parlerò per farvi capire l’imbroglio e dar modo ai giuristi e ai magistrati di comprendere, con gli elementi tecnici, se c’è stata una volontà di montatura o meno».
Per prima cosa il medico umbro ha specificato che il sistema immunitario funziona in maniera semplice ma rigorosa. È formato da due parti: il sistema anticorpale e l’immunità innata e aspecifica.
L’immunità innata e aspecifica è la prima ad attivarsi, ore o minuti dopo l’ingresso del patogeno nell’organismo. Il sistema anticorpale agisce dopo che i macrofagi hanno mangiato i microrganismi intrusi e creato anticorpi specifici.
Secondo il dottor Trinca la domanda che dobbiamo farci è: «Perché preferiscono il vaccino agli anticorpi naturali?»
Riferendosi a Bill Gates, si è chiesto come può una persona senza titoli medici e senza cariche istituzionali dettare le linee da seguire alla sanità mondiale.
«Con i soldi comanda tutto, anche il presidente Conte che lo ha accolto. A me da biologo non mi accoglie».
Sul vaccino OGM il dottor Trinca ha spiegato che, una volta iniettato in un individuo, verrà poi trasmesso alla prole: «Bill Gates ha detto pubblicamente che provocherà circa 700.000 reazioni avverse e si saltano pure le procedure di sicurezza per la sua produzione».
L’appello del biologo e l’accusa
Quello che il medico suggerisce alle istituzioni ormai da marzo è di consigliare una sana alimentazione integrata con acido ascorbico, vitamina D, zinco, magnesio e vitamina A. Si tratta di sostanze che aiutano l’organismo a combattere virus e batteri.
L’AIFA gli ha chiesto di presentare un progetto di studio osservazionale al Ministero. Dopo che il medico umbro lo ha inviato, non ha più ricevuto risposta.
L’ISS, che ha riconosciuto la validità della proposta di Trinca, l’ha però scartata perché un mix di vitamine e minerali potrebbe risultare tossico per alcuni pazienti. «Come se i clinici non sapessero dosare questi elementi. Invece il vaccino non sarà sicuramente tossico».