Bagarre all’Aria che Tira. Vittorio Feltri si è beccato un coro di vaffa per aver detto ai lavoratori di vaccinarsi e non rompere le scatole.
Tra gli ospiti in collegamento nell’ultima puntata all’Aria che Tira c’erano i lavoratoti portuali di Genova.
“Il nostro obiettivo è quello di eliminare il Green Pass” ha detto Romeo, uno dei responsabili del Collettivo portuali di Genova.
La conduttrice ha chiesto perché si volevano sostituire al Governo e alla strategia di contenimento della pandemia.
Portuari di Genova contro il Green Pass
“Nessuno si vuole sostituire al Governo italiano, io sono semplicemente una persona che tutti i giorni va a lavorare e soprattutto l’ha fatto durante la pandemia. Non ci siamo fermati un solo giorno”.
Romeo ha spiegato che nei primi mesi della pandemia, “quando nessuno ci capiva ancora niente”, lui e i suoi colleghi non hanno avuto nessun tipo di tutela.
“E adesso mi state chiedendo un tesserino per andare a lavorare? Personalmente non ci sto. E come me tutti i miei colleghi”.
A questo punto Myrta Merlino ha raccontato che anche lei aveva lavorato durante la pandemia, che aveva paura e non ci capiva niente ma che oggi, grazie al vaccino, lavora con più serenità: “Perché non fa lo stesso pensiero che faccio io?”
A rispondere è stato un altro componente del Collettivo. “Qui non è una questione di vax o novax, il problema del Green Pass riguarda altre questioni. Il Green Pass è legato al vaccino e al tampone. Noi stiamo dicendo che il tampone dev’essere fatto a tutti i lavoratori del porto e lo devono pagare le aziende”.
Il lavoratore ha spiegato che le aziende del porto sono grandi multinazionali in grado di pagare i tamponi grazie ai lauti compensi ottenuti proprio nel periodo di pandemia.
“Dovete smetterla voi della stampa di far parlare i politici. Non ci rappresentano più, a noi ci rappresentano soltanto i lavoratori”.
L’intervento irrispettoso di Vittorio Feltri con l’avallo della conduttrice
Più tardi dallo studio è intervenuto Vittorio Feltri: “Io so che il vaccino è gratuito e mi sembra già una cosa molto importante. Basta fare due vaccini, si ottiene il Green Pass e si va a lavorare senza rompere le scatole a nessuno”.
“Faccia una cosa direttore – ha risposto Romeo – domani mattina quando io mi alzo alle quattro venga a lavorare insieme a me. L’aspetto”. Subito dopo è partito un coro di vaffa all’indirizzo del direttore da parte di tutto il Collettivo portuali di Genova.
Ovviamente la conduttrice non ha mica pensato di richiamare Feltri chiedendogli di portare un minimo di rispetto nei riguardi dei lavoratori, no. Myrta Merlino è tornata in studio dicendo: “Bel modo di dialogare” riferendosi ovviamente ai lavoratori.
Quindi il direttore è stato lasciato libero di poter dire a questi padri di famiglia di andarsi a vaccinare senza rompere le scatole però sono stati i lavoratori a non essere in grado di dialogare. Che bel clima che sta creando la stampa, davvero un bel clima.
Già che ci stava Feltri ha concluso in bellezza: “Perché bisogna pagare il tampone a chi non si vaccina? Si arrangi!” La conduttrice: “Eh… infatti”. Che dire, complimenti a entrambi. Qui il video della bagarre. Foto: La7