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Estate 2020: ecco tutte le restrizioni che ci vogliono rifilare pure in spiaggia

In molti si chiedono quando finiranno le restrizioni e tra questi anche i gestori di stabilimenti balneari e i lavoratori stagionali che non hanno certezze per l’estate 2020.

Delle speranze arrivano dalla sottosegretaria ai Beni culturali Lorenza Bonaccorsi che ha affermato a Rai News: «Andremo al mare quest’estate. Stiamo lavorando per far sì che sia così».

La notizia ha preso alla sprovvista anche il sindacato balneari di Confcommercio che pretende un’ordinanza nazionale del Ministero della Sanità che uniformi le modalità di apertura degli stabilimenti per potersi adeguare.

Non sono della stessa opinione gli esperti e Ursula von der Leyen che, per questa estate 2020, ha consigliato di «aspettare a prenotare le vacanze perché non si possono fare previsioni».

La sottosegretaria Bonaccorsi ha rassicurato: «Ci stiamo lavorando dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico, che contemplano l’ipotesi di un distanziamento».

Dovrà essere mantenuto il distanziamento sociale e per fare ciò il gruppo di esperti del Ministero della Salute sta lavorando a delle linee guida che permettano la ripartenza delle attività turistiche e balneari.

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Estate 2020: vogliamo chiamarle vacanze?

Le proposte messe in campo non rispecchiano l’idea di relax che una persona si aspetta.

Tra queste troviamo: prenotazione obbligatoria, ingressi scaglionati in base alla fascia d’età, disinfezione periodica della sabbia e distanze maggiori tra gli ombrelloni.

Gli spostamenti dal proprio ombrellone sarebbero previsti solo con mascherina. Il servizio bar potrebbe essere  sostituito con servizio in spiaggia per evitare assembramenti. Le aree gioco sarebbero vietate.

Anche l’accesso al bagnasciuga e in acqua potrebbe essere sottoposto a controlli per mantenere le distanze sociali.

C’è chi ha avanzato proposte ancora più estreme. Una società modenese, la Nuova Neon Group 2, ha progettato delle barriere in plexiglass per isolare ombrellone e sdraio dei vacanzieri.

È vero che per il turismo è fondamentale ripartire e soprattutto iniziare subito ad adeguarsi per quest’estate 2020, visto che i mesi più produttivi sono alle porte, ma è anche vero che un’idea di vacanza così non è molto attraente.

E se può essere stressante per noi adulti, chiedere a un bambino di restare nello spazio tra le barriere è ancora più complicato. Mi sa che quest’anno chiamarle “vacanze” sarà difficile.