Durante la puntata di Diritto e rovescio c’è stato uno scontro verbale tra Cruciani e il direttore di Libero Piero Senaldi, intervenuto per avallare le tesi strampalate di una ristoratrice.
“Volevo porre una domanda al signor Cruciani” ha detto la ristoratrice. “Volevo chiederle se lei è vaccinato”. Alla domanda il giornalista ha risposto con un secco: “Sono affari miei”.
Secondo la signora non sarebbero affari suoi ma del suo pubblico che lo segue. “Le dico che sono affari miei. Lei sa che c’è la privacy sì? Non devo dire a lei se io sono vaccinato o no. Non si preoccupi del mio pubblico”.
La signora ha aggiunto che il giornalista farebbe delle dichiarazioni estremamente pericolose. A questo punto Cruciani ha iniziato a perdere un po’ la pazienza.
Scontro tra Cruciani e Senaldi
“Perché sono contrario al Green pass sono pericoloso?” ha chiesto. “Certamente” gli viene risposto. Poi la ristoratrice l’ha accusato di aver parlato di apartheid.
“Non ho mai parlato di apartheid. Io ho parlato di una situazione di discriminazione nei confronti di chi non si vuole vaccinare. Di persone che non possono fare vita sociale perché non sono vaccinate”.
La signora ha continuato a insistere sul fatto che Cruciani non diceva se era vaccinato. “Lei vuole un mondo in cui uno gira dicendo non sono vaccinato o sono vaccinato?” ha risposto il giornalista indicando il braccio. “Lei ha l’ossessione di capire se uno è vaccinato o no”.
Allora è intervenuto il direttore di Libero Piero Senaldi che, dando ragione alla ristoratrice, ha detto che uno ha il dovere della chiarezza.
“Io rispetto le leggi di questo Paese – ha ribattuto Cruciani – entro nei posti dove posso entrare, non violo alcuna legge, tutto il resto sono affari miei”.
Il direttore ha continuato sulla stessa linea: “Io voglio da te chiarezza”. La replica di Cruciani: “Voi siete impazziti. Tu sei impazzito Piero, ormai sei passato da un giornale che era aperto a tutte le opinioni, alla militanza provax di quelli che pensano che i novax siano degli imbecilli, a questo sei passato”. Foto: Facebook