Sopravvissuta al cancro: Jess ha perso un occhio, ma non il sorriso – La storia del coraggio e la forza si volontà di questa ragazza di 21 anni è un esempio per tutti
Jess Van Zeil, 21 anni, è una ragazza di Melbourne che negli ultimi anni ha dovuto affrontare una dura battaglia.
Nel gennaio del 2015 infatti le è stato diagnosticato un grave melanoma oculare che ha costretto i medici a metterla davanti a un bivio.
Adesso dedica la sua vita ad aiutare le persone che si trovano in condizioni difficili e per farlo ha aperto un blog e una pagina Facebook.
Nel suo blog si presenta così: «Ehilà, sono Jess Van Zeil e sono una sopravvissuta grazie a un atteggiamento positivo».
«A 21 anni mi è stata diagnosticata una forma estremamente rara di cancro, il melanoma oculare congiuntivale e ho dovuto lasciare un’avventura all’estero che avevo appena iniziato per tornare a Melbourne e combattere una delle battaglie più dure che avrei mai sopportato».
Il primo momento drammatico è stato quando il medico le ha chiesto se voleva combattere e rimuovere l’occhio o arrendersi alla morte e vivere meno di 5 anni.
«Ero così arrabbiata e confusa. “Sono così giovane, voglio solo essere normale, non voglio sembrare un mostro!” Ho urlato al mio medico mentre cercavo di aggrapparmi a qualsiasi altra opzione: chemio, radiazione. “No.” fu la sua unica risposta».
Jess sceglie di combattere
Pensava davvero di aver toccato il fondo, ma poi ha deciso che era necessario fare qualcosa di positivo per reagire alla notizia:
«Mi sono svegliata la mattina dopo sentendomi fortemente positiva e ho deciso che non solo avrei indossato una benda sull’occhio ma avrei avuto la collezione più incredibile di bende sull’occhio che il mondo abbia mai visto»
Ma il suo incubo era solo all’inizio. L’occhio era un problema risolto, ma c’era un altro male che la stava attaccando.
«Quasi un anno dopo, mi sentivo più sana che mai. Tuttavia, la mia vita ha preso un’altra svolta. Dal nulla, ho avuto un attacco. Non dimenticherò mai la sensazione mentre perdevo il controllo del mio corpo e onestamente ho pensato che sarei morta. Mi sono svegliato in preda al panico e confusa con mia madre al mio fianco. »
Jess era di nuovo in ospedale. Questa volta la diagnosi era tumore al cervello. «Il mio cuore affondò quando mi resi conto che la mia battaglia con il melanoma era appena iniziata».
Ha subito un intervento sapendo che sarebbe potuta uscire senza poter camminare di nuovo. Ma già dopo 8 ore dall’intervento Jess riesce a muovere una gamba e in quel momento ha realizzato che poteva farcela.
Ha passato altri 7 mesi dentro e fuori all’ospedale, imparando di nuovo a camminare e infine a correre.
«È stato un viaggio emotivo pieno di frustrazione, ma ogni giorno mi sono concentrata sull’essere grata per le persone intorno a me, sulle opportunità che mi sono state date e sulla vita che ho vissuto».
La sua nuova vita
Così è iniziata la sua nuova vita e ha deciso di dedicarla all’aiuto delle persone in difficoltà.
«Voglio aiutare tutti a rendersi conto che c’è sempre un qualcosa positivo da trovare in ogni situazione, non importa quanto possa sembrare brutto in quel momento».
La storia di questa ragazza può davvero aiutare il prossimo. Non si è fermata davanti a nessun ostacolo. Jess non è ancora fuori pericolo, ma continua a lottare.