Antonio Trotta si è spento nell’ospedale di Cosenza dove era ricoverato da domenica. Commissario capo della Questura di Catanzaro aveva accusato un malore prima della partita Catanzaro-Foggia.
Ad annunciare la morte del funzionario è stata la stessa polizia nel suo sito ufficiale. Antonio Trotta domenica pomeriggio ha avuto un aneurisma celebrale mentre era impegnato nel prefiltraggio dei tifosi della squadra ospite, il Foggia.
Antonio all’improvviso si è accasciato al suolo. I tifosi, insieme ai colleghi, lo avevano subito soccorso. Vista la gravità emersa immediatamente, i tifosi stessi avevano deciso di non esporre nessuno striscione per rispetto.
Durante il primo intervento dei sanitari si era capito che le sue condizioni erano gravi. Trotta aveva subito anche un arresto cardiaco ed era stato portato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Cosenza. A nulla è servito un intervento chirurgico d’urgenza, effettuato nell’ospedale calabrese.
Antonio si era arruolato in Polizia nel 2015, frequentando il 105° corso per commissari della Polizia di Stato a Roma sino al 2017.
Nel gennaio di quell’anno Antonio Trotta era stato assegnato nella sua Calabria dove, con passione per la professione e l’orgoglio di lavorare nella sua terra d’origine, aveva svolto servizio alle Volanti di Catanzaro e al Commissariato di P.S. Lido di Catanzaro.
Antonio Trotta, l’obbligo dal 15 dicembre e le speculazioni
Attualmente era in servizio alla Divisione anticrimine della Questura. I funerali sono previsti per oggi 11 dicembre, alle 15 presso la Chiesa di San Domenico a Torano Castello in provincia di Cosenza, frazione Sartano.
Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha espresso “Grande dolore e profonda commozione” per la morte del commissario capo della Questura.
“Rivolgo le più sentite condoglianze alla famiglia di Antonio Trotta in questo momento così difficile. Trotta è stato un funzionario di Polizia molto apprezzato e stimato dai colleghi ed il gesto di vicinanza e di rispetto da parte delle tifoserie domenica scorsa, che hanno interrotto i cori, ha reso onore alla sua figura e al suo ruolo istituzionale. Palazzo de Nobili ricorderà il poliziotto tributandogli un minuto di silenzio nella prossima seduta del Consiglio comunale”.
Nessun giornale ha scritto nulla riguardo alla vaccinazione. Tuttavia, dato che per le forze dell’ordine sarà obbligatoria dal 15 dicembre, è lecito pensare che Trotta si fosse vaccinato. Forse a causa di questo motivo, sui social si tende a puntare il dito contro il vaccino. Ad esempio su Twitter, sotto al post di Giorgia Meloni, il commento più popolare è questo: “Chissà a cosa è dovuta questa pandemia di malori improvvisi!”