Alessandro Meluzzi spara a zero sulla stampa italiana definendola “carta da cesso”, poi l’affondo su Bill Gates: “Un vecchio nerd masturbatore”.
“Non pensavo, alla veneranda età di 65 anni, di poter vedere questo livello di schifo dell’informazione e del mainstream. Nella Rai innanzitutto, nel servizio pubblico, ma direi anche in tutte le altre reti televisive e nei grandi giornaloni”.
Sono le parole del professor Alessandro Meluzzi durante l’intervista a Radio Radio. Secondo il professore la cosa migliore da fare è spegnere la televisione: “Da lì non può che venire un’informazione manipolata. Tutta”.
Tra quelli che ironicamente chiama “giornaloni” nomina testate come il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa e il FattoQuotidiano, che non esita definire: “Carta da cesso”.
La partita vera
Lo stesso concetto l’aveva già espresso in un tweet del 29 agosto a proposito del silenzio sulla manifestazione di Berlino contro le restrizioni del governo.
“Abbiamo visto la verità offesa – continua Meluzzi dai microfoni di Radio Radio – calpestata, negata, sulla base di una censura che neanche il peggiore MinCulPop, neanche il peggiore Ministero della Propaganda potrebbe creare. C’è un sistema permeante del controllo dell’informazione che uccide la verità”.
A proposito del virus: “Quelli a RNA come il coronavirus non danno l’immunità permanente, così come non la danno tante altre malattie da virus RNA. Questo mi fa capire che c’è un colossale disegno di un Nuovo Ordine Mondiale che deve massacrare la verità”.
La partita vera secondo Meluzzi non è nemmeno tra vaccino sì e vaccino no ma tra microchip sì e microchip no. “Se questo grande esperimento sociologico di negazione della verità e di manipolazione dei corpi, oltre che dei cervelli, funzionerà, i confini della distruzione della libertà umana e della verità sono immensi”.
Alessandro Meluzzi su Bill Gates: “Un vecchio nerd masturbatore”
Si domanda se dietro tutto questo ci sia soltanto la voglia di vendere un vaccino inutile o qualcosa di più.
Per lo psichiatra ci potrebbe essere il bisogno, da parte dell’élite, di ottenere il controllo totale e definitivo su miliardi di persone.
Un élite che secondo Meluzzi è anch’essa degenerata “se deve scegliere come front man, come guru, come messia un vecchio nerd masturbatore come Bill Gates”.
Verso la conclusione dell’intervista il professore suggerisce di leggere l’Apocalisse: “Parla del trionfo dell’abominio e noi ci stiamo avvicinando. Quello del 666, del segno della Bestia che gli esseri umani dovranno impiantarsi sotto pelle e senza il quale non si potrà né comprare né vendere e quindi vivere”. Foto: YouTube