È successo oggi in una scuola della provincia di Napoli; è crollata una parete di una scuola elementare di Sant’Anastasia, vicino Napoli, la quale ha ferito alcuni bambini ed una maestra incinta.
È successo nuovamente, ed ogni volta è inevitabile provare un senso di vergogna e di rabbia. Perché queste cose non dovrebbero succedere e invece le scuole italiane continuano a crollare.
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Questa mattina un muro è crollato colpendo alcuni bambini e una maestra di sostegno, la quale si trova al quarto mese di gravidanza. La donna ha subito lesioni alla testa e ad una spalla.
Dopo essersi assicurata che i bambini stessero bene, si è recata immediatamente dal suo ginecologo per una visita di controllo. Al momento non si hanno ulteriori notizie sulla salute sua e del bimbo.
Adesso sul luogo si trovano i carabinieri che svolgeranno le indagini per fare chiarezza sull’accaduto.
Alcune mamme hanno riferito quanto raccontato dai loro bimbi: c’è stata tanta paura. I bambini hanno sentito un boato e subito dopo hanno visto crollare una parete addosso alla maestra che era impegnata con un alunno disabile.
I piccoli sono scappati fuori dall’aula in preda allo shock ed hanno atteso nell’atrio della scuola l’arrivo dei genitori. Alcuni erano ancora in lacrime, terrorizzati.
Il sindaco rende noto che la parete era stata edificata una decina di anni fa e che adesso vi saranno delle indagini per comprendere il motivo del crollo.
Ha aggiunto che «fortunatamente non ci sono vittime, tuttavia queste cose non devono accadere».
Già. Queste cose non dovrebbero accadere. Mai. Né in Italia, né in nessun altro paese del mondo.
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