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Crisanti, i morti non tornano: la domanda che fa crollare il castello – Video

In una puntata di Accordi e Disaccordi, andata in onda a gennaio, tra gli ospiti in collegamento c’era il professore Andrea Crisanti. Il noto virologo ha fatto notare alcune incongruenze sul numero dei morti in terapia intensiva.

Nel corso dell’intervista il conduttore ha mostrato una slide con diversi dati. A fronte di 9.244 posti di terapia intensiva disponibili in Italia, i posti occupati al 14 novembre erano 458, al 14 dicembre 863 e al 14 di gennaio 1.679. Oggi sono 1.423.

“Se uno guarda questi numeri – aveva detto il giornalista – non c’è un’emergenza di terapie intensive”.

Crisanti aveva risposto che le TI erano occupate anche da persone che avevano altre patologie poi ha voluto commentare il numero dei posti letto occupati quel giorno, ovvero 1.679.

Il quesito del virologo Andrea Crisanti

“Una persona rimane in terapia intensiva circa 20 giorni in media e ha una probabilità di decesso per covid di circa il 50%. Questo significa che ogni 20 giorni muoiono 800 persone in TI. Significa che muoiono 40 persone al giorno“.

Siccome quel giorno c’erano stati 360 morti, Crisanti ha chiesto: “Voglio porre un problema che a mio avviso ha anche una componente etica. Dove muoiono le altre 320 persone?”

Il conduttore, non potendo rispondere, ha rigirato la domanda al professore: “Dove sono gli altri 320, lei lo sa?”

Risposta secca di Crisanti: “No, ma è una cosa che per trasparenza bisognerebbe dire, perché sicuramente i 320 morti non sono giustificati con i posti in terapia intensiva”.

Le perplessità del virologo dovrebbero dipendere dal fatto che morire di covid significhi morire di polmonite. E chi ha una polmonite non rimane a casa. Si reca in Pronto Soccorso e viene ricoverato. Se è grave, finisce in terapia intensiva. Ma se in terapia intensiva muoiono 40 persone al giorno, com’è possibile che da settimane ci siano 300 o addirittura 400 decessi quotidiani?

Com’è possibile che, nonostante la palese incongruenza, nessuno abbia ancora dato una risposta?