HomeSaluteGismondo contro i vaccini ai bambini: «Non abbiamo risultati, dati ridicoli»

Gismondo contro i vaccini ai bambini: «Non abbiamo risultati, dati ridicoli»

Ieri sera la virologa Maria Rita Gismondo è stata intervistata da Mario Giordano a Fuori dal coro. “Sono molto arrabbiata verso questi annunci terroristici” ha detto la dottoressa a proposito della variante Omicron.

“È da due anni che viviamo nel terrore, appena stiamo un po’ meglio ne inventiamo un’altra. C’è una diffusa necessità di stare nel panico. Credo che noi medici abbiamo prima di tutto il dovere di dare speranza al pubblico e di rasserenarlo, non di aumentare quel danno terribile che forse è tanto quanto la pandemia, questo annientamento psicologico”.

La virologa ha parlato anche dei giovani, che per colpa della pandemia stanno vivendo un momento di forte disagio: “Stanno soffrendo moltissimo, abbiamo gli ambulatori psichiatrici che non riescono più a prendere appuntamenti”.

Mario Giordano ha chiesto se abbiamo realmente bisogno dello stato di emergenza da un punto di vista strettamente sanitario. “Da un punto di vista politico – ha risposto la Gismondo – non mi pronuncio perché non è mia competenza. Se l’emergenza la vediamo come gravità della pandemia, necessità di intervenire improvvisamente ogni giorno per un disagio diverso, no. Perché rispetto alla scorso anno stiamo molto meglio. Consideri che i ricoverati e i decessi sono 1/7 dello scorso anno. Non credo che da un punto di vista medico stiamo vivendo un momento di emergenza”.

Gismondo sull’immunità di gregge: “Ipotesi antiscientifica”

La dottoressa ha ribadito anche due concetti molto importanti. Il primo è che non raggiungeremo mai l’immunità di gregge. “Qualcuno aveva avanzato un’ipotesi ascientifica perché un virus a mRNA non potrà mai ottenere un’immunità di gregge”.

Il secondo è che i vaccinati possono infettare ed essere infettati: “Qui davanti ha una persona che è stata verbalmente aggredita per aver detto che un vaccinato potrebbe infettare e infettarsi, era quasi un dogma indiscutibile”.

Verso la fine dell’intervista il conduttore ha chiesto a Maria Rita Gismondo un parere sui vaccini ai più piccoli. “Il vaccino ai bambini – ha risposto – si deve fare quando si hanno validi e solidi risultati. Non li abbiamo”.

Poi ha aggiunto: “Io sono attendista, abbiamo una pubblicazione di 3.000 casi, 1.500 vaccinati e altrettanti no, che sono ridicoli. Non si può approvare una vaccinazione di massa con una sperimentazione così limitata”. Foto: Facebook