HomeItalia"Visita urgente solo a pagamento", grazie all'emergenza fanno fuori i poveri

“Visita urgente solo a pagamento”, grazie all’emergenza fanno fuori i poveri

Il giornalista Francesco Amodeo ha simulato una telefonata per prenotare una visita urgente a un anziano povero e malato: «Disponibile solo a pagamento».

A Radio Radio si è parlato del problema delle prestazioni sanitarie presso i centri accreditati.

In collegamento c’erano il giornalista Francesco Amodeo e Gennaro Lamberti, presidente di FerderlLab Italia, un’associazione di laboratori di analisi cliniche con oltre 2.000 strutture associate in tutta Italia.

Amodeo ha raccontato che, prima dell’intervista, ha chiamato un centro accreditato.

«Ho finto che il vicino di casa cardiopatico, molto malato, anziano e povero, aveva bisogno urgente di un elettrocardiogramma e di una visita cardiologica. La centralinista ha risposto che era possibile portarlo al loro centro ma avrebbe dovuto pagare».

Il giornalista ha allora insistito affermando che l’anziano aveva un codice di esenzione sia per reddito che per patologia, cioè era una persona estremamente povera e malata.

La risposta non è cambiata: la centralinista ha confermato che loro non potevano accettare ricette e che in alternativa avrebbe dovuto portarlo in ospedale.

«Immaginate se un ultra ottantenne si fosse trovato davvero in questa situazione. Che calvario avrebbe dovuto affrontare per ricevere una prestazione sanitaria».

Visita urgente solo per chi se lo può permettere

«La situazione in Regione Campania in questo momento è paradossale. I fondi stabiliti dai tetti di spesa nell’anno 2020 sono già esauriti in tutte le branche specialistiche», ha affermato Lamberti.

Il presidente di FederLab ha confessato che la Covid ha preso tutte le attenzioni e le risorse destinate ad altre patologie.

Lamberti ha spiegato che è per questo che i pazienti poveri e malati non hanno la possibilità di curarsi.

«Abbiamo un’enorme carenza di attività di prevenzione e quindi le prestazioni diagnostiche si trovano a essere sostanzialmente neglette».

Lamberti ha ricordato che la Società Cardiologi Italiani ha dimostrato che «la mortalità per questo tipo di malattie è triplicata nei mesi del Covid». Foto: YouTube e YouTube