Ora come non mai la presa di posizione dei dirigenti scolastici è molto importante. Ecco il coraggioso discorso della preside di Amalfi Solange Hutter alla Camera.
Il 3 settembre presso la Sala stampa della Camera si è tenuto l’evento intitolato “La Scuola Che Accoglie: Prospettive e strategie per affrontare il nuovo anno scolastico”.
Tra gli ospiti che hanno parlato c’era la preside dell’Istituto superiore “Marini Gioia” di Amalfi, Solange Sabina Sonia Hutter, che è stata molto dura nei confronti dello Stato e del Governo.
Riportiamo alcuni estratti e il video dell’intervento in fondo all’articolo, dove sarà possibile ascoltare il discorso integrale della dirigente scolastica.
Preside di Amalfi contro le modalità di riapertura
«Parliamoci chiaro, soltanto un ingenuo potrebbe credere che queste linee guida, le misure concepite dai cosiddetti esperti, dai cosiddetti ministri, dai cosiddetti presidenti e dalla miriade di figure misteriose nascoste dietro le quinte, siano preposte a tutelare la salute di chicchessia, meno che mai dei nostri bambini e dei nostri giovani».
Solange Hutter ha accusato lo “Stato” di agire come un nemico.
«Credi di poterti nascondere dietro le membra ingombranti di un leviatano e invece ci saranno dei nomi e dei cognomi che risuoneranno, scanditi ad alta voce, quando l’umanità dormiente si sveglierà di colpo e guarderà in faccia chi si è permesso di minacciare, violare, attentare alla nostra vita».
«Pare che tu, Stato, in base al tuo comportamento, di figli non ne abbia. Eppure sono certa che molti di voi, celati dietro la coltre di fumo di un apparato statale multiforme sempre più lontano dal popolo, i figli li abbiano. Forse ciò che vi manca è la coscienza, i valori, la dignità, la cultura».
La preside ha ribadito che quello che è stato concepito per la scuola è un abominio anche perché nella fascia 0/18 anni non c’è stato nessun caso grave. Solo quattro bambini che avevano patologie pregresse gravi sono deceduti.
«È chiaro a tutti che la curva epidemiologica riferita ai giovani non è accresciuta, nonostante i bombardamenti da parte di organi di stampa vergognosi che, manipolati da soggetti senza scrupoli, diffondono notizie false, tendenziose e manipolate. Ricordo anche a questi che hanno nomi e cognomi».
Stanno trasformando la scuola in un incubo
Solange Hutter ha affermato che stanno trasformando la scuola in un vero incubo per far credere ai sani di essere un pericolo per amici e familiari.
«Costringere i nostri studenti, i docenti e tutto il personale della scuola all’osservanza di simili misure restrittive non solo è inutile ma è anche criminale».
Si è poi soffermata sulle particolari ripercussioni psicologiche per i bambini degli asili nido e delle scuole d’infanzia. La preside di Amalfi è stupita che la flotta di esperti delle linee guida non conosca queste conseguenze.
«Dovete andarvene! Liberare tutti dal giogo della vostra profonda inadeguatezza. Le nostre scuole devono rientrare nella normalità. Restituite ai nostri figli la serenità, la gioia, la libertà».
Solange Hutter ha chiesto ai funzionari che ora sbandierano tutta questa attenzione e dettano regole, dove fossero quando le scuole crollavano a pezzi.
Ha sottolineato che nessuno del personale della scuola è medico. Le mansioni sanitarie non rientrano tra quelle di un docente che da oggi ha sulle spalle un carico pesantissimo di responsabilità.
«Nessuno di noi è un medico e la scuola non è un nosocomio o un carcere sanitario dove i genitori devono temere per i propri figli e per la propria podestà genitoriale».
Ha aggiunto che nessuno del personale scolastico dovrebbe ricoprire il ruolo di “direttore sanitario”. Neanche lei, nella veste di preside, ha l’autorità per nominare un referente Covid.
Trova inoltre assurdo che il personale debba azzardare valutazioni come rilevare in uno studente sintomi suggestivi di una diagnosi da SARS-CoV-2.
Preside di Amalfi a difesa del personale scolastico
Ha denunciato preventivamente i rischi connessi al protocollo sanitario che un operatore scolastico deve applicare in presenza di un colpo di tosse o sintomatologia simile all’influenza.
«Chi gli ha concesso questa autorità? Il ministro Lucia Azzolina? Il Comitato tecnico scientifico? Agostino Miozzo? Silvio Brusaferro? Francesco Maraglino? Giuseppe Ruocco? Franco Locatelli? Mauro Dionisio? Tiziana Coccoluto? Walter Ricciardi? Claudio D’Amario? Giuseppe Ippolito? Alberto Zoli? A chi di essi dovrà rivolgersi il dirigente scolastico?»
Solange Hutter ha anche esposto uno scenario in cui i bambini e i ragazzi, già terrorizzati, troveranno in queste scuole-lager un rafforzamento delle loro paure e dei loro incubi. Potrebbero avere reazioni inaspettate e anche pericolose o azzardate in caso di un possibile caso Covid nella scuola.
«Sappiamo tutti come gli organi governativi e di stampa connessi stanno bombardando da mesi tutta la popolazione con la strategia del terrore».
La preside ha rivolto il suo appello all’ordine dei Giornalisti per le modalità in cui sono date le notizie e per il continuo bombardamento sul tema Covid a cui sono sottoposti anche i ragazzi attraverso la televisione.
Ha chiesto all’Ordine dei Medici di intervenire per ripristinare la verità. Invece pare che sia più interessato ad avviare procedimenti disciplinari contro i medici che non seguono la propaganda.
Per Solange Hutter lo Stato ha anche sottovalutato che tra gli adolescenti potrebbero aumentare i casi di anoressia, autolesionismo e suicidi.
«Se la scuola dovesse partire ci saranno rischi molto seri dei quali io chiederò conto alle persone che ne saranno responsabili. Non potranno nascondersi dietro nessuna sigla, tipo Cts. I nomi sono noti e saranno fatti. Non sarò intimidita da nessun avvio di procedimento disciplinare».
Appello a Governo, Mattarella e Conte
Ai rappresentanti del Governo ha chiesto di ripristinare la verità e restituire i diritti costituzionali e la libertà al popolo italiano.
Li ha accusati di continuare a cercare qualcosa a cui appigliarsi per non lasciare la loro posizione, occupata senza essere eletti. «I malati non si trovano perché non ci sono. Ditelo, riabilitatevi, rientrate nei vostri ruoli di politici, ma anche nel vostro rango di uomini».
Ha chiesto a tutti di smettere di astenersi dallo stringere le mani, per la preside è tutto parte di una sceneggiata: «Le mani si usano per toccare tutto. Mi chiedo perché dobbiamo sentirci colpevoli nel toccare altre mani. Visto che poi le mani si lavano, anche se in certi casi, pur lavandole, resteranno sporche, ma questa è un’altra storia».
L’appello per il Presidente Mattarella è quello di rientrare nella sua funzione di garante della Costituzione, mentre a Conte recrimina di non aver operato nel modo migliore per il Paese e per il popolo italiano, accusandolo di aver anche prolungato lo stato di emergenza senza motivo.
Infine si è rivolta alle opposizioni che devono pretendere il dibattito parlamentare e il ripristino della legalità, quella vera. «Se non lo farete sarete complici di un governo illegittimo e di stampo dittatoriale. Foto: Facebook