Molti Paesi del mondo, Italia compresa, hanno bloccato tutto per combattere il coronavirus. La Svezia invece ha deciso un’altra strategia.
Quasi tutto il mondo è in lockdown per l’emergenza coronavirus. Ciò ha comportato la chiusura di scuole, uffici, locali e tutto quello che non è indispensabile.
La Svezia da questo punto di vista ha adottato una strategia diversa: niente lockdown. La vita prosegue normalmente e con pochi divieti.
La quarantena è obbligatoria solo per chi risulta positivo al coronavirus. Per il resto la Svezia va avanti quasi come se niente fosse.
Niente lockdown in Svezia: ecco la strategia adottata
Come riportato dall’Internazionale, in Svezia i divieti sono pochi ma precisi: corsi sospesi nelle università, niente eventi con più di 50 persone, niente visite alle case di riposo.
Concerti ed eventi culturali, inoltre, sono stati cancellati e i locali anche se aperti hanno diminuito la presenza di clienti.
La strategia intrapresa dalla Svezia si basa sulla fiducia: il governo confida nei propri concittadini e nel fatto che sappiano seguire le regole.
Gli svedesi, infatti, evitano comunque di uscire di casa se non per necessità e di avere comportamenti pericolosi e rischiosi.
Anders Tegnell, direttore dell’Agenzia di Sanità Pubblica della Svezia, sin dall’inizio della pandemia ha sempre spiegato coma mai non abbia adottato delle misure di restringimento.
Ai massmedia nazionali ha dichiarato che cercare di fermare l’epidemia potrebbe essere controproducente e non ritiene il lockdown una mossa corretta.
Anche perché, aggiunge il dottor Tegnell, l’economia non può fermarsi per sempre e prima o poi saremmo costretti a riaprire tutto e la situazione potrebbe peggiorare. Le informazioni sul virus, inoltre, sono ancora troppo poche.
Una scelta molto criticata ma che secondo l’epidemiologo ben si adatta alle abitudini degli svedesi che generalmente vivono da sole ed escono di casa presto. Nel complesso vige una maggiore distanza sociale tra le persone.