Sangiorgi, sindaca 5s, in lacrime: «Con che faccia ci presentiamo col Pd?»

Manuela Sangiorgi, sindaco di Imola per il Movimento cinque stelle, si è dimessa: “Il movimento non esiste più […] è finito quando è morto Casaleggio”

Davvero un pessimo periodo per il Movimento cinque stelle. Dopo la pesante sconfitta nelle ultime elezioni regionali in Umbria, arrivano le dimissioni di Manuela Sangiorgi, sindaco di Imola.

“Il Movimento cinque stelle non esiste più. Cos’è questo trasformismo che c’è stato? Dicevamo a quelli del Pd che erano dei mafiosi e poi ci andiamo insieme?”

Sono le parole rilasciate dal sindaco durante un’intervista. “Con che faccia diciamo alla nazione che facciamo un progetto insieme? Abbiamo visto poi che bel progetto: il governo delle tasse”.

Manuela Sangiorgi isolata dal M5s

Per l’ex sindaco di Imola il “Movimento 5s è finito quando è morto Gianroberto Casaleggio […]. Ho visto l’inizio della fine, perché si sono appropriati di ruoli apicali persone senza arte né parte”.

Manuela Sangiorgi vinse le elezioni comunali nel 2018 e furono proprio i big del Movimento, Di Maio e Grillo, ad affiancarla prima della vittoria.

Ma subito dopo, stando alle parole della Sangiorgi, non ha ricevuto più alcun supporto: “Un’amministrazione che si è dimostrata molto difficile fin dall’inizio, mi aspettavo un aiuto dal M5s nazionale, mi aspettavo che un ‘salotto’ dei big del Movimento che venisse qui, visto che Imola è il terzo Comune in Italia”.

E ancora: “Ho chiesto aiuto su varie questioni importanti e ho ricevuto risposte abbastanza imbarazzanti”. In un’intervista pubblicata da TGcom24, l’ex sindaco dice che il movimento voleva un burattino e afferma: “La Sangiorgi non è un burattino, sono io che firmo le delibere”.

Si è sentita tradita e quando parla dei suoi “amici”, che le facevano la guerra, scoppia in lacrime: “Tutti a dire ci dispiace ma non potevi durare, perché loro lo sapevano quello che mi stavano facendo”. – Foto TGcom24

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